ri
sor
se

TI PORTO AL SICURO

TRIESTE E L’EMIGRAZIONE EBRAICA

 

Due video di Cosimo Miorelli

Questi video nascono da un progetto di storytelling multimediale, prodotto tra il 2020 e il 2021 grazie al finanziamento della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, teso a raccontare le vicende dell’emigrazione ebraica attraverso il porto di Trieste.

Il progetto, guidato dall’Associazione Topolò-Topoluove, ha visto la stretta collaborazione del nostro Museo, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dell’Associazione Amici di Israele di Gorizia e della Židovska općina Rijeka / Comunità ebraica di Fiume.

Lo storico TOMMASO CHIARANDINI ha selezionato e assemblato le fonti disponibili – diari, testimonianze, articoli di giornale, materiali d’archivio – e le ha poi affidate alla penna digitale dell’illustratore e live painter di fama internazionale COSIMO MIORELLI che, accompagnato dalla musica di DAVIDE CASALI e MANUEL FIGHELI e dalle voci di ROBERTA COLACINO e MAURIZIO ZACCHIGNA, ha dato vita a cinque spettacoli dal vivo nel corso dell’estate del 2021.

Supervisione scientifica di TULLIA CATALAN (DiSU, Università di Trieste) e ANNALISA DI FANT (Museo “Carlo e Vera Wagner”), con l’aiuto di RINA BRUMINI (Židovska općina Rijeka), ANTONELLA BUKOVAZ (Topolò-Topoluove), LORENZO DRASCEK (Amici di Israele di Gorizia), ARIEL HADDAD (Museo “Carlo e Vera Wagner”), VANESSA MAGGIMATTEO PERISSINOTTO (University of Ljubljana).

Ringraziamo per la collaborazione anche  LAURA BRAZZO, ALICE BUOSI, NICOLO’ CAPUS, ARMANDO CHAIM, VANNA COSLOVICH, MAURIZIO ELISEO, STEFANO FATTORINI, AMARYLLIS GACIOPPO, GEORGE KOLBER, JULIE METZ, GABRIELLA NORIO, GLORIA PILASTRO, MICHAEL SIMONSON, ENRICA VIVANTE BELLELI.

Dagli spettacoli live tenuti a Topolò, Gorizia, Trieste, Rijeka e Parigi sono stati ora distillati questi video, che entrano a far parte del percorso museale, raccontando una parte importante della storia della Comunità e della città.

Due esempi di come il porto di Trieste fosse al centro dell’emigrazione ebraica dall’Europa centro-orientale verso la salvezza: una rotta verso Eretz Israel nel 1903 e una verso gli Stati Uniti nel 1939.

Privacy policy