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rav Abramo Vita Cologna

Li Capi di questa Communità Israelitica propongono coll’annessa loro instanza Abram Cologna attuale Gran Rabbino in Parigi per Rabbino Maggiore in rimpiazzamento del defunto Abram Eliezer Levi.

Siccome il proposto Cologna è un suddito austriaco, perché nativo di Mantova, e possiede tutte le qualità volute dalla Sovrana Risoluzione 29 gennajo [1]820, crede questo Magistrato non esserci ostacolo alcuno che l’Eccelso Governo lo confermi in Rabbino maggiore, essendo egli d’altronde un uomo d’esimi talenti, godente della gran riputazione, ed anche fregiato della decorazione dell’Ordine Austriaco della Corona di ferro.

Trieste, lì, 16 Ottobre [1]826

[Dal nulla osta delle autorità di polizia di Trieste alla nomina di Cologna a Rabbino Capo]

Nulla osta della autorità di polizia austriache all’insediamento di Abraham Cologna come rabbino capo a Trieste – Archivio di Stato di Trieste.

Questa lapide, tra i pochi monumenti sopravvissuti allo smantellamento dell’antico cimitero, ricorda il rabbino Abram Vita Cologna. Nato nel 1754, filo-francese e fedele sostenitore di Napoleone, fu nel 1807 tra i delegati inviati al cosiddetto Gran Sinedrio parigino, quindi presidente del Concistoro centrale delle comunità ebraiche francesi.

Rabbino capo di Trieste dal 1826 al 1832, negli anni a ridosso del primo grande decollo economico e culturale della città, guidò la Comunità nel primo tentativo di riforma di un ebraismo ormai definitivamente uscito dal ghetto e sempre più compenetrato nella società maggioritaria.

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