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Famiglia Frigyessy

Che cosa sia stata la Riunione per nostro padre, ciò forse soprattutto noi figli forse potremo comprendere, giacché nella nostra prima giovinezza lo vedemmo sempre pensare e provvedere giorno e notte all’azienda. Un bel giorno per la Riunione, giorno di festa; un brutto giorno, giorno di tristezza nella nostra casa. Noi ragazzi ci abituammo ad identificarci con l’azienda che nostro padre serviva con la devozione di un credente verso il suo Dio.

[Dal discorso di Arnoldo Frigessi di Rattalma al consiglio di amministrazione della Ras. Vienna, 19 febbraio 1917]

In questa tomba riposano Adolfo Frigyessy, sua moglie Giulia, tre dei loro figli ed un nipote. Originario dell’Ungheria, Adolfo costruì la sua carriera nelle assicurazioni tra Budapest e Vienna, fino al suo passaggio alla Ras e al suo trasferimento a Trieste.

Amministratore capace e competente, «ungherese di nascita, tedesco di lingua madre, triestino di adozione, sposato ad un’italiana», si integrò perfettamente nel tessuto cittadino di Trieste e guidò il gigante delle assicurazioni dal 1899 al 1917, anno della sua morte e del passaggio delle redini della società al figlio Arnoldo.

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