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Come in una giostra
Martedì 12/10/2021 alle 18.00 in presenza e online
Presentazione del volume di Marcella Filippa su Ursula Hirschmann
Martedì 12 ottobre alle ore 18.00
il Museo è onorato di presentare, a 80 anni dal Manifesto di Ventotene, un recentissimo volume dedicato alla figura di Ursula Hirschmann (Berlino 1913 – Roma 1991), che è stata una delle protagoniste della sua stesura e diffusione:
Ursula Hirschmann.
Come in una giostra
di Marcella Filippa
(Aras edizioni 2021)
Assieme all’Autrice, sarà con noi la prof.ssa Marta Verginella (Università di Lubiana).
In presenza in via del Monte 7 con green pass
ma anche online su Zoom ID riunione: 870 5285 9420 Passcode: 714192.
ma anche online su Zoom ID riunione: 870 5285 9420 Passcode: 714192.
IL LIBRO
Ursula Hirschmann lasciò la sua città all’avvento del nazismo e per alcuni anni visse a Parigi a contatto col mondo degli esuli. Si sposò col filosofo ebreo e antifascista Eugenio Colorni, con cui visse alcuni anni anche a Trieste e poi il confino. Dopo la tragica morte di Colorni, divise la sua vita con Altiero Spinelli, condividendo il progetto di una Europa federale, capace di superare nazionalismi e abbattere muri. Nel 1975 costituì a Bruxelles “Femmes pour l’Europe”.
Rappresentata spesso solo nel ruolo di moglie e musa ispiratrice, viene illuminata con completezza e complessità dal libro di Marcella Filippa, che delinea una vita che è affermazione di autonomia, irriducibilità̀, coraggio e sfida. L’autrice ci offre una nuova storia al femminile che attraversa il Novecento europeo, con una scrittura densa, originale, creativa ed empatica.
Ursula Hirschmann lasciò la sua città all’avvento del nazismo e per alcuni anni visse a Parigi a contatto col mondo degli esuli. Si sposò col filosofo ebreo e antifascista Eugenio Colorni, con cui visse alcuni anni anche a Trieste e poi il confino. Dopo la tragica morte di Colorni, divise la sua vita con Altiero Spinelli, condividendo il progetto di una Europa federale, capace di superare nazionalismi e abbattere muri. Nel 1975 costituì a Bruxelles “Femmes pour l’Europe”.
Rappresentata spesso solo nel ruolo di moglie e musa ispiratrice, viene illuminata con completezza e complessità dal libro di Marcella Filippa, che delinea una vita che è affermazione di autonomia, irriducibilità̀, coraggio e sfida. L’autrice ci offre una nuova storia al femminile che attraversa il Novecento europeo, con una scrittura densa, originale, creativa ed empatica.
L’AUTRICE
Marcella Filippa vive e lavora a Torino. È storica, studiosa di storia sociale e della soggettività, traduttrice, giornalista pubblicista dal 1985, nonché direttrice della Fondazione Vera Nocentini.
Ha scritto numerosi contributi, apparsi in volumi collettanei italiani e esteri, sul tema dell’identità, della storia della fotografia, di storia dell’intolleranza e del razzismo, di storia delle donne, storia del lavoro, ed è autrice di alcune monografie tra cui: “Avrei capovolto le montagne” (1990), “Dis-crimini. Profili dell’intolleranza e del razzismo” (1998), “Donne a Torino nel Novecento. Un secolo di storie” (2017), “Rita Levi Montalcini. La signora delle cellule” (2018); “Tina Anselmi. La donna della democrazia” (2019, II ed. 2010); “Eravamo come uccelli sperduti” (con Giorgina Levi, 1989).
Collabora alla stesura di profili nella Enciclopedia delle donne (www.enciclopediadelledonne.it).
Marcella Filippa vive e lavora a Torino. È storica, studiosa di storia sociale e della soggettività, traduttrice, giornalista pubblicista dal 1985, nonché direttrice della Fondazione Vera Nocentini.
Ha scritto numerosi contributi, apparsi in volumi collettanei italiani e esteri, sul tema dell’identità, della storia della fotografia, di storia dell’intolleranza e del razzismo, di storia delle donne, storia del lavoro, ed è autrice di alcune monografie tra cui: “Avrei capovolto le montagne” (1990), “Dis-crimini. Profili dell’intolleranza e del razzismo” (1998), “Donne a Torino nel Novecento. Un secolo di storie” (2017), “Rita Levi Montalcini. La signora delle cellule” (2018); “Tina Anselmi. La donna della democrazia” (2019, II ed. 2010); “Eravamo come uccelli sperduti” (con Giorgina Levi, 1989).
Collabora alla stesura di profili nella Enciclopedia delle donne (www.enciclopediadelledonne.it).