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Una preziosa donazione

maggio 2021

Donazione di Bernat Finder z”l

Il Museo è davvero onorato di esporre quanto Bernat Finder z”l ha voluto donare, attraverso i suoi figli Albert e Daniela, depositari della sua volontà, in ricordo della storia tragica vissuta da lui e dalla sua famiglia nella Shoah.

«Purtroppo non sono mai riuscito a raccontare la mia dolorosa storia, che al solo pensiero mi fa ancora piangere.

Ad Užhorod, nella mia città natale, gli ungheresi avevano iniziato a rendere la vita impossibile a noi ebrei sin dal 1938, finché nel 1944 hanno consegnato ai tedeschi tutta la mia famiglia, me compreso (sei fratelli, genitori, nonni, zii e cugini) e ci hanno deportati ad Auschwitz dove tutti i miei familiari, tranne uno solo dei miei fratelli ed io, sono stati eliminati.

Dopo alcuni giorni, mio fratello ed io siamo stati trasferiti a Buchenwald dove ci hanno numerati: il mio numero era B.55711 e quello di mio fratello B.55710.

Successivamente siamo stati portati a Dora dove abbiamo lavorato duro, non so per quante ore al giorno, con pochissimo cibo.

In seguito ci hanno trasferiti in altri due campi, Harzungen ed Ellrich, dove siamo stati sottoposti allo stesso lavoro e alla stessa vita, che ci ha resi sempre più deboli.

Quando i tedeschi hanno avuto notizia dell’imminente arrivo dei russi, per evitare che venissimo liberati troppo facilmente, ci hanno portati a Bergen-Belsen dove abbiamo trovato l’inferno: per sei giorni siamo rimasti senza cibo e senza acqua.

Finalmente sono arrivati gli inglesi per liberarci e in molti abbiamo oltrepassato la recinzione e ci siamo messi a correre verso un vicino campo di patate per trovare qualcosa da mangiare, ma all’improvviso i tedeschi, che non se ne erano ancora andati, hanno iniziato a sparare. Accanto a me e a mio fratello c’era un altro ragazzo che è stato colpito, morendo sul colpo; cadendo ha perso questi tefillin che ho raccolto e custodito per quasi 75 anni.

Il mio desidero è di donarli al Museo della Comunità Ebraica di Trieste affinché vengano esposti come testimonianza di ciò che è soltanto un episodio della mia triste esperienza».

Bernat Finder (Užhorod CZ, 27 marzo 1927 – Trieste, 19 giugno 2019)

 

 

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